Tag: anima Pagina 2 di 3

Zoras, questa assenza cos’è?

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Sono salito in montagna passando per la Falesia di Rua con la speranza di incontrare Zoras. Le sue idee mi accompagnano, ma a volte le scordo, ne perdo il contenuto, il senso, l’entusiasmo. Non c’è nulla di strano, la vita è frenetica, è ‘assorbente’, troppo invasiva. 

Spesso mi è sufficiente ripensare a Zoras per recuperare il mio baricentro, il centro di gravità…che però non è permanente; solo la fuga tra la natura mi permette di ritrovarmi/ritrovarlo. 

All you need is snow! SCIALPINISMO sul CATINACCIO

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Scialpinismo in Val di Fassa: traversata del Catinaccio, da Passo di Costalunga (transitando per Rif. Roda di Vael) alla Val Duron (attraverso Rif. Vajolet, Rif. Principe, Rif. Antermoia, Rif. Micheluzzi), con salita alla Cima del Catenaccio d’Antermoia mt.3004.

Lo scialpinismo è tra gli sport più affascinanti che conosca, perché richiede forza, resistenza, sicurezza personale e conoscenze tecniche. E’ capace di unirmi fortemente alla montagna che si lascia ‘intimamente’ esplorare, a cui ricambio con il massimo rispetto.

Dove il silenzio prende il sopravvento ed inizia la selezione turistica, questo ambiente invernale, ammaliante e nello stesso tempo severo, mi trasmette calma e serenità…ma non sempre …

Spesso le circostanze inattese aprono porte inimmaginate prima.

ZORAS

ZORAS: realtà o fantasia?

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Ma chi è Zoras ?

Zoras è il mio (o potrebbe essere il tuo) io più vero, sprezzante, diretto, concreto, saggio. Naturale, neutrale, emotivo. Un io anche non convenzionale, asociale, disadattato. Yin e yang. Lui non può vivere senza di me…anche se io potrei vivere senza di lui, ma sarebbe una vita ‘scialba’, troppo ‘lineare’, troppo razionale, poco riflessiva ed emotiva.

Zoras è quello che sarò, o che vorrò essere quando potrò.

Zoras è sempre presente, ma si rivela saltuariamente. Impregna momenti, sottolinea emozioni e verità scomode…

Grande Traversata Elbana: GTE

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Inizi di Novembre. Qualche giorno disponibile. Sono libero e solo.

Avrei voluto inforcare la mia ‘jolly roger‘ per fare quello che mi sta frullando per la testa, ma tutti me lo sconsigliano. Tuttavia non voglio avere la ‘sicurezza’ che dà l’auto. Lascio quindi l’auto al Porto di Piombino e mi imbarco su di un traghetto per l’Isola d’Elba. Voglio che il mare si frapponga tra me e le mie ‘sicurezze’ e mi porti subito fuori dalla mia ‘zona comfort’. La GTE mi aspetta! Non mi resta che caricarmi lo zaino e preparami a camminare. 

A viverla.

Pensaci un attimo: questa cosa di esistere è pazzesca! Dovremmo vivere in uno stato di stupore costante.

zoras

Blu cielo, blu mare: SELVAGGIO BLU

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Il Selvaggio Blu è un insieme di percorsi che conducono, attraverso il Supramonte di Baunei, da Santa Maria Navarrese a Cala Sisine, nella provincia di Nuoro, in Sardegna. Percorrere questi antichi sentieri, a tratti appena abbozzati, usati in passato solo dai pastori locali, è un’esperienza unica nel suo genere. Molti li paragonano e confrontano ai più noti trekking: il GR20 in Corsica, il TMB (Giro del Monte Bianco) o il TMR (Giro del Monte Rosa), etc. Ma … dimenticateveli, il confronto per certi aspetti non regge proprio!

Meno è di più … il BIVACCO

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Passare una notte in ‘bivacco’ durante un’escursione in montagna per me sta come una cena completa verso un panino al fast food.

E’ quel piacere agro-dolce, tra l’entusiasmo e la paura, di vivere un evento fuori dall’ordinario.

L’amore per la montagna ha mille sfaccettature (ed in questo blog ne hai una piccolissima prova). E’ un linguaggio personale con il quale componiamo le nostre storie, le nostre avventure. In questo ‘alfabeto’ il bivacco è uno delle ‘lettere’ che fa spesso da protagonista alle ‘avventure’ da raccontare. Per forze maggiori o per scelta, passare una notte in posti scomodi, senza riscaldamento, senza elettricità e con il cibo razionato è un’esperienza che ritengo sia da provare.

Perseverare diabolicum est … Canyoning SENAIGA!

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Viaggio al centro di un ‘fiume’

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A chi discende nello stesso fiume sopraggiungono acque sempre nuove.

ERACLITO

Fare canyoning o torrentismo consiste nel percorrere a piedi dei torrenti d’acqua di portata ridotta, che si sviluppano in discesa e all’interno di gole profonde scavate dentro la roccia. Spirito d’avventura è un po’ di preparazione sono i requisiti necessari per praticare questa attività outdoor.

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