Tag: dolomiti Pagina 1 di 3

Pacificarmi con le BOCCHETTE DI BRENTA

4

Devo liberarmi del tempo e vivere il presente giacchè non esiste altro tempo che questo meraviglioso istante.

ALDA MERINI

SPIGOLO OVEST DEL SASS D’ORTIGA 36 anni dopo…

2

Lo dico a tutti, lo affermo da sempre, ne sono pienamente convinto…ma stavolta ci sono cascato anch’io!

Per riavere la propria giovinezza non basta ripeterne le follie.

ZORAS

TRE CIME DI LAVAREDO, la Grande solamente per la terza volta…

7

per la 600ma volta sulla Cima della Grande di Lavaredo a 69 anni.

Questo titolo mi ha catturato e mi ha fatto pensare che io ci sono salito solo un paio di volte e l’ultima molti, molti, molti anni fa. Così mi è partita la voglia di tornarci.

Ecco, proprio questo è quello che vorrei fosse il mio blog. Una fucina di ispirazione e di idee da cui ognuno possa prendere quella che più lo interessa e coinvolge. Adattandola a se. Lo stesso, infatti, faccio io con altre persone che seguo (Sara Lazzari/Chubbyuma/etc.). Tra le tante cose che fanno e propongono, ce né sempre una che apre una porta sul “ma voglio farlo/a anch’io”. In momenti di stanca di idee o di ‘vitalità’ diventano utili stimoli. Spero, appunto, come i miei!

L’isola che non c’è…più. LATEMAR in hiking&bike

6
Percorso misto. A piedi: Passo Costalunga, Latemar Spitze, Biv. M. Rigatti, via Ferrata Campanili del Latemar, Rif. Torre di Pisa, Ganischger Alm; in MTB: Ganischger Alm, Passo Pampeago, Obereggen, Lago di Carezza, Passo Cosalunga.

“Preparando uno zaino (un’avventura) impariamo a conoscerci.”

ZORAS

VIE FERRATE fuori stagione

9

Come per qualsiasi attività in montagna, l’esperienza, la conoscenza del percorso e delle sue condizioni (oltre ad avere un’adeguata attrezzatura e saperla usare) sono aspetti fondamentali. Tutto questo può permetterci di fare esperienze che potrebbero sembrare insolite. Tra queste: il percorrere delle Vie Ferrate in periodo invernale.

All you need is snow! SCIALPINISMO sul CATINACCIO

4
Scialpinismo in Val di Fassa: traversata del Catinaccio, da Passo di Costalunga (transitando per Rif. Roda di Vael) alla Val Duron (attraverso Rif. Vajolet, Rif. Principe, Rif. Antermoia, Rif. Micheluzzi), con salita alla Cima del Catenaccio d’Antermoia mt.3004.

Lo scialpinismo è tra gli sport più affascinanti che conosca, perché richiede forza, resistenza, sicurezza personale e conoscenze tecniche. E’ capace di unirmi fortemente alla montagna che si lascia ‘intimamente’ esplorare, a cui ricambio con il massimo rispetto.

Dove il silenzio prende il sopravvento ed inizia la selezione turistica, questo ambiente invernale, ammaliante e nello stesso tempo severo, mi trasmette calma e serenità…ma non sempre …

Spesso le circostanze inattese aprono porte inimmaginate prima.

ZORAS

Dall’alba al tramonto: Giro del POPERA

3
Percorso ‘ferrato’: Rif. Salvapiana I. Lunelli, Via Ferrata Aldo Roghel, Via Ferrata Cengia Gabriella, Rif. G. Carducci, Forcella Giralba, Via Ferrata Strada degli Alpini, Passo della Sentinella, Rif. al Popera A. Berti. 

“Ancora più in là, a guisa di ventaglio aperto, di lama arcuata, di vela dispiegata al vento, con tutto l’orlo finemente trapunto, squaderna la sua gloria di guerra la Cima Undici, montagna divina … Non c’è nelle Dolomiti orientali una bolgia paragonabile a questa. – Qui tutto è dantesco. – Su questo terreno dantesco si è arrampicata la guerra; vi si è abbarbicata per due anni e sei mesi. – Sull’orrido creato da Dio l’orrido creato dagli uomini.”

Antonio berti

Giro Sora el Píš (SORAPISS): faticoso ma superbo!

2

Il giro del Sorapiss/Sorapís (*) era qualcosa che mi frullava per la testa da un po’ di tempo. È un itinerario ad anello che permette di attraversare tutti i versanti di uno dei maggiori gruppi montuosi delle Dolomiti. 

Leggevo che servono due giorni per completarlo, ma leggevo anche che il ‘record’ in giornata è di 4 ore 52 minuti!! (Detenuto da Andrea Piccoliori Guida Alpina di Cortina che gentilmente me l’ha confermato). Non è certo nelle mie possibilità incalzare queste prestazioni. Mi interessa però fare delle uscite ‘tutte d’un fiato’ (come i Badia4Peaks) o al massimo con pernotti d’emergenza (tenda, bivacco LINK all’aperto, etc.). Solitudine ed autosufficienza sono elementi aggiuntivi che metto tutte le volte che posso nelle mie avventure. E allora …

Pagina 1 di 3

Powered by WordPress & Tema di Anders Norén

We use cookies to personalise content and ads, to provide social media features and to analyse our traffic. We also share information about your use of our site with our social media, advertising and analytics partners. View more
Accept
Decline